LA PAURA DEL DOLORE

La ricerca scientifica ha dimostrato che spesso la paura del dolore può essere un problema più grande del dolore stesso.
Da un punto di vista evolutivo, questo meccanismo è stato probabilmente molto importante per la nostra sopravvivenza.
Nel breve periodo evitare le attività che provocano il dolore è un meccanismo che ci consente di pre-venire altri danni.

Continuare ad evitare le attività che si ritiene siano pericolose, ma in effetti non lo sono, fa iniziare un viaggio che può essere dannoso per la propria salute..

Pensieri negativi o catastrofizzanti sono una risposta comune al dolore e allo stress; il dolore può occupare la maggior parte dei pensieri delle persone (RUMINAZIONE) , il che può portare alla sua AMPLIFICAZIONE.
Questi meccanismi insieme all'ansia , la preoccupazione e l'impotenza che ne conseguono, aprono autostrade di dolore verso il cervello rendendo il sistema nervoso sensibilizzato.
Sarà dunque di fondamentale importanza capire quali strategie comportamentali il paziente stia utilizzando per innescare in lui un cambiamento. Riconcettualizzare il significato del dolore e capire come le nostre risposte emozionali allo stesso abbinate ad un'ESPOSIZIONE GRADUALE AL DOLORE possono modularne l'intensità a lungo termine.
Un fisioterapista formato sulla scienza del dolore può aiutarti a capire meglio come gestire e risolvere il tuo problema!
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Il risolutore di rubik calcola le rotazioni per nascondere il cubo insolubile. Utilizza questo se hai un cubo rigoglioso.

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Fisioterapista specializzato in terapia manuale
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